mercoledì 18 aprile 2012

La Casetta di Arzillo (Furbara/Sasso)

Arzillo sarò io......ancora io....allorquando dopo cotanta sfilata di leccornie, m'alzerò e ti dirò: taglia! Quella bestia di bisteccona, lombo et filetto......sarà la mia ricompensa, per non essermi perso nulla, proprio nulla!

E' un posto che ho felicemente scoperto per caso, poichè passeggiando una sera all'imbrunire (in dolce compagnia...chiaro) sulla via Aurelia, mi venne alla mente di voltare a Furbara ed addentrarmi nell'entroterra della strada del Sasso. Il Sasso appunto, è li che dovevo andare ignaro che il lunedì è un giorno per i ristoratori pieno di croci....perchè il riposo è sacro sì, tuttavia affama...se proprio di lunedì.... tu capiti nei panni di colui che si candida alla mensa!
Volevo insomma cenare ed anche tanto, avrei dato il meglio di me, ma sfortuna vuol che arrivati al Sasso troviamo tutto chiuso, tranne un'attività che, vista dalla strada, tutto voleva meno che due intrusi....visto che stava servendo un vistosissimo buffet e cocktail all'esterno (roba di tendenza, per chi vuol tendere o provare a tendere.....). Va bhè, non avevo bisogno di roba così, mi serviva un posto genuino...dove sfogare il mio appetito, ed incontrare gente alla mano, senza puzza sotto il naso e sincera, quando ci si intende di cucina e di carne, nella fattispecie. Pertanto sconsolato imboccavo la via del ritorno, quando d'un tratto appare un lumicino sempre in via Furbara-Sasso, proprio alla fine del monte, in direzione della località Due Casette. Vediamo un'insegna accesa e col fiuto del "vada come vada io ho fame, cavolo", voltiamo per entrare in un piccolo piazzalino in ghiaia adibito a parcheggio, nel cuore della campagna. Proprio di fronte, un simpatico capannone, come quelli di una volta, molto ben risistemato ma dall'aspetto ancora molto evocativo e sincero, insomma di quella semplicità e calore che t'invogliano ad entrare. E così è stato e posso confermare che ogni impressione positiva avuta all'esterno, non è stata affatto tradita.
Varcata la soglia vediamo dunque una discreta schiera di tavoli esterni, buona parte dei quali occupati e, sul lato destro, un grande caminone non distante dal quale stava un frigo a vetrina simile a quello della macelleria, ricco di ogni bene che la carne possa annoverare. La cosa molto simpatica è che alcune persone si recano proprio verso quel frigo e, similmente a come si suol in macelleria, scelgono il tipo di carne che vogliono mangiare, se la fanno tagliare dal titolare (che è sapiente, il deus ex machina di quest'arte).....poi questa va dritta dritta alla brace!!
Insomma, non vedevo l'ora di sedermi. Optai, anche per curiosità, di andare oltre la veranda esterna ed accomodarmi in sala, all'interno della gagliarda "casetta", dove l'ambiente è ancora più simpatico: tavoli in legno, tovagliette in cartapaglia, arredamento caldo stile trattoria, ma con un tocco di pub all'inglese, con un bancone molto ricco e sponsor d'epoca dipinti a mano sulle pareti. All'interno vi saranno una trentacinquina di posti, più qualche tavolo più riservato posto sul soppalco della struttura. Appena seduti il cameriere, molto simpatico e confidenziale ci illustra le specialità della serata, indirizzandoci sul loro antipasto della casa e poi sui primi, tutti rigorosamente a base di specialità di terra accostati alla pasta all'uovo. E così fu, arrivato l'antipasto misto in un grosso tagliere di legno iniziammo la degustazione di varie specialità: da una vasta scelta di salumi (prosciutto, speck, lonza, salame, salame piccante..) ai formaggi e ricotta fresca, a verdure cotte con salsine particolari, ai tortini.....tutto buono, abbondante ed originale, insomma tanta roba e non proprio il solito antipasto. Assai, assai meritevole di esser sempre preso!! Per primo, secondo le ricette della moglie del titolare, abbiamo ordinato un sugo ottimo con speck, zucchine e pachino e fettuccine al cinghiale, in più un assaggio di orecchiette alla ricotta. Una bella panoramica e tutto gustoso, con porzioni molto abbondanti......ed io malgrado una ricchissima mangiata ero ancora in piedi, pronto al grande salto....verso il regno della ciccia, racchiuso in quel frigo a vetrina MAGICO, MAGICO. Quindi olè, al ripasso del cameriere ordiniamo una entrecote (lei, non molto abbondante per ovvie ragioni) ed una bella bistecca lombo e filetto con osso, di peso sostenuto in media cottura, accostata a cicoria ripax in padella. Follia, troppa roba? No....signori! Ebbene dopo una cena già ottima, dopo venti minuti raggiungiamo il livello d'eccellenza, con una delicatissima entrecote alla brace per mia moglie ed un monumento di bisteccona al sangue per me, altissima....trabordante dal piatto....impossibile resisterle, a costo di prendere in affitto una seconda pancia! E così, da una esperienza culinaria molto intensa, ho scoperto che alla Casetta di Arzillo, la carne è di qualità superiore, ottima sarebbe diminutivo....e lavorata da sapienti mani, secondo i giusti canali anche di rifornimento.
Malgrado fossi strapieno, avendo mangiato per tre, non riuscivo a togliermi dalla testa che quello era il miglior ristorante dove poter mangiare carne della zona ed infatti ora andiamo solo ed esclusivamente da Arzillo, e se è pur vero che vi sono ristoranti molto buoni a non molta distanza....da Arzillo c'è qualcosa di più....dalla confidenzialità, alla simpatia, al calore, alla semplicità......alla carne sopraffina. Il costo medio va (dipende dalla qualità della bevanda e dal peso della carne che si va ad ordinare) dalle 25 alle 35 euro a persona, ma si torna a casa con due chili di roba in più mai tanto desiderati.
E' proprio vero che a volte i posti scoperti per caso si rivelano i migliori....e dopo, pur ringraziandolo, nulla sarà lasciato...al caso!!
Prenotazione consigliata, se volete darci dentro con la carne però il consiglio (non fate come me, non potreste!) è lasciargli il giusto spazio all'interno del pasto, evitando di arrivarci sazi, perchè merita veramente e poi come si suol dire, provare per credere. Vi posto pure una utilissima mappetta retrostante il bigliettino da visita!

SCHEDA:
-NOME: La Casetta di Arzillo
-INDIRIZZO: Via Furbara Sasso 102 (Roma)-
-TELEFONO:06.99079406
-GIORNO DI CHIUSURA: mercoledi
-PARCHEGGIO: ampio

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